Evitare che la situazione si aggravi/cronicizzi (es. non riuscire a stringere la tazzina da caffè…
L’argomento è piuttosto complesso ma cercherò di sintetizzare alcuni punti che mi stanno a cuore.
Innanzitutto di recente mi è capitato di vedere più di un bambino , anche AL DI SOTTO DEI 4 ANNI , con plantari.
Questi bambini non presentavano marcate anomalie congenite del piede (es.piede piatto,torto,ec..) ,ne’ familiarità per dette malformazioni, ma semplicemente lievi atteggiamenti magari accentuati dal sovrappeso(quanti bimbi in sovrappeso!) o dallo scarso tono muscolare generale(anche il piede risente degli scarsi”stimoli” motori).
Le anomalie d’appoggio del piede nel bimbo andrebbero valutate con molta attenzione in quanto i muscoli, legamenti e fasce che creano la volta plantare i primi anni sono ANCORA IN EVOLUZIONE ,e, a parte le anomalie congenite palesi già citate, prima di MODIFICARE il NATURALE appoggio del piede a terra del bimbo(come dell’adulto), con tutte le conseguenze dello stravolgimento delle informazioni propiocettive inviate dallo stesso al Sistema Nervoso Centrale e sulla normale evoluzione del sistema muscolo-legamento-fasciale del piede stesso, bisognerebbe ANDARCI MOLTO CAUTI.