A chi non è mai successo di voltarsi bruscamente e sentire una fitta a livello…
Mi riesce davvero difficile capire perché vengano prescritti tanti esami diagnostici innecessari e sopratutto, quante volte la positività o meno dell’indagine diagnostica cambia REALMENTE la terapia da effettuare?
Alcuni esempi.
Lombalgie/lombosciatalgie: la Risonanza magnetica è INDISPENSABILE SOLO nelle lombosciatalgie acute con/senza compromissione della funzionalità muscolare (il pz non flette dorsalmente la punta del piede, generalmente), in tutti gli altri casi le terapie indicate sono comunque sempre le stesse: terapia farmacologica, osteopatia, fisioterapia, ginnastica postulare, agopuntura, ecc..
Gastrite: a meno che non si sospettino problemi più gravi , la sintomatologia tipica, anche la più dolorosa, viene trattata sempre con gli stessi farmaci (inibitori di pompa, antiacidi, gastroprotettori), naturalmente abbinata alla dieta corretta e ad uno stile di vita adeguato. Allora perché prescrivere tante inutili (e fastidiosissime) gastroscopie?
Gonalgia (dolore al ginocchio): sono tantissimi gli elementi che possono determinare gonalgia, dal carico asimmetrico alla lombalgia, ad un problema di caviglia/piede o del ginocchio controlaterale, ecc..
Prescrivere subito una risonanza magnetica in assenza di eventi traumatici o problemi particolari risulta spessissimo inutile: meglio cercare la causa primaria del problema!