C’è la tipologia di Osteopata che già quando ti stringe la mano per presentarsi -CRACK!-,…
Ho notato che alcuni dei migliori osteopati di Bologna, tipo Gianluca Begni o Andrea Raggi, non sono quasi reperibili sul web oppure hanno pochissime recensioni sui vari social media.
Al contrario alcuni giovani osteopati, (dei quali conosco un paio), sono tra i primissimi ad uscire nelle ricerche Google ed hanno una montagna di recensioni entusiastiche.
Sicuramente l’età conta in questi casi: si tratta di ragazzi sicuramente più avvezzi ai social di noi ‘senior’ e che spingeranno molto di più per strappare un LIKE dopo una seduta di quanto non facciano quelli come me….;-))..
Però riflettevo su quanti, in una ricerca ipotetica dell’Osteopata da scegliere, si FERMERANNO ALLE RECENSIONI POSITIVE o al fatto di essere reperibili nelle prime pagine di Google, oppure andranno più in profondità e leggeranno il CURRICULUM, GLI STUDI, LE ESPERIENZE e GLI AMBITI LAVORATIVI di provenienza.
Insomma anche in un ambito DELICATISSIMO come quello della SALUTE stiamo diventando sempre più ‘SOCIAL’?
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