Ma com’è che sono tutti così atterriti quando si accende una spia del cruscotto oppure…
Dovrei dare una percentuale sui miei trattamenti all’inventore di detta pratica sportiva che mi ha procurato davvero parecchi clienti..:-)
Io non ho mai praticato il Crossfit ma mi baso sui racconti dei pz e se non sbaglio si tratta di un circuito molto veloce, con pochissime pause, nel quale sono intervallati esercizi aerobici (tapis roulant, step) ad altri ad alta intensità e carico, ad esempio squat e stacchi da terra con bilanciere(!!), affondi con manubri,ecc.
Questi ultimi esercizi, già di se’ per se’ estremamente stressanti, se eseguiti in un circuito senza pause e senza quindi adeguati tempi di recupero possono portare facilmente a SOVRACCARICHI, sopratutto in persone non allenatissime, (la maggior parte delle persone che hanno avuto problemi erano DONNE), e conseguenti problemi muscolo-tendinei-articolari anche molto seri.
A questo punto MI e VI CHIEDO: c’è davvero bisogno di eseguire, a livello AMATORIALE, pratiche così altamente stressanti per il corpo?
Il rapporto BENEFICI-RISCHI è così sbilanciato dalla parte dei benefici?
Come si fa a discriminare se un individuo è davvero in grado di “reggere” una pratica sportiva così
impegnativa?