Combattere l’insonnia(anche) con l’alimentazione.

Secondo le recenti statistiche 1 PERSONA SU DUE  soffre di disturbi del sonno, cioè c problemi ad addormentarsi o a dormire, che si ripetono per più di 3 notti a settimana, e la maggior parte di queste sono donne.

I problemi legati al sonno sono molto diffusi, in particolare dopo i 50 anni, ma anche i più giovani non sono esuli dal problema, principalmente a causa dei ritmi stressanti della vita moderna e le cause principali sono ansia, depressione, iperattività tiroidea, uso di farmaci, ecc.

Esistono però alcuni PRINCIPI NUTRITIVI che favoriscono il riposo e aiutano a combattere l’insonnia e le alterazioni del ritmo sonno/veglia.

Ad esempi sono ritenuti ALIMENTI “RILASSANTI” per il sistema nervoso le zucchine, fagiolini, pesto, patate bollite (condite con olio, sale e prezzemolo), zucchine marinate, macedonia di frutta (accompagnata con pinoli o mandorle), e andrebbero consumati A CENA accompagnati da un carboidrato.

Le componenti ritenute sedative contenute negli alimenti sono:

  1. Triptofano: amminoacido sintetizzatore della serotonina; lo troviamo soprattutto nei carboidrati, latte e legumi
  2. Potassio: è tra i minerali più importanti e abbondanti del nostro organismo, coordinatore della trasmissione nervosa. Sì a zucchine, patate, agretti e banane!
  3. Calcio: combatte nervosismo, ansia e depressione. Una delle principali fonti animali di calcio sono le vongole;  è presente inoltre nel latte, alici, latticini, crostacei e nel polipo. I cavolfiori, i pinoli, le mandorle e i ceci sono invece una delle principali fonti vegetali.

Da EVITARE invece le sostanze irritanti per il sistema nervoso come carni rosse, sedano, cavolfiore, oppure l’eccesso di zuccheri (dolci).

 

 

 

 

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Paolo Vetuschi

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