1) Solo nella prima seduta c’è l’ANAMNESI nella quale il pz racconta la sua storia…
Ci sono importanti differenze tra l’Osteopatia e la Fisioterapia, per esempio:
- L’Osteopatia mira a cercare la/le cause alla base del disturbo, anche se le stesse non si trovano nel “distretto” interessato, ad es. una lombalgia causata da un problema di caviglia o viscerale, mentre la fisioterapia ha generalmente un approccio più “locale” nei confronti della zona dolente/patologia.
- Oggettivamente alcune tecniche osteopatiche sono più potenti di quelle fisioterapiche ed infatti per raggiungere i risultati sono necessarie meno sedute, 3/4/5 un ciclo osteopatico, almeno 10 quello fisioterapico.
- Generalmente l’approccio fisioterapico è muscolare, fasciale, tissutale, articolare, ma non include tecniche sui VISCERI, sul CRANIO, sull’ATM ed è di solito molto meno “specifico” (gli osteopati,al contrario,manipolano qualsiasi articolazione, anche le più piccole).
- Tutte e 2 le discipline sono valide ed hanno i loro pro/contro, l’elezione di una o dell’altra dipende da molteplici fattori quali, in primis, il tipo di disturbo e la tipologia del paziente.