Visto che in giro ci sono ancora parecchi dubbi riguardo la professione e la figura…
FISIATRA: è un medico e pertanto fa DIAGNOSI e non TERAPIA. Può essere pertanto utile per la diagnosi, sopratutto quando c’è comorbilità (ovvero altre patologie concomitanti) e per l’inquadramento generale del paziente ma non ha le competenze manuali per individuare il problema specifico (es. la piccola articolazione che si muove meno, ecc..) e propone in genere terapie standardizzate.
FISIOTERAPISTA: deve avere una specializzazione inerente al problema per il quale vi rivolgete, ad es. specialista in R.P.G. (Rieducazione Posturale Globale) per un problema di schiena, cervicale, ecc..
Necessita di diverse sedute per trattare la problematica, generalmente non meno di 10.
Non tratta problemi viscerali e cranio-sacrali (se lo fa vuole dire che ha fatto corsi osteopatici specifici sull’argomento ma non il corso di Osteopatia).
OSTEOPATA: è un fisioterapista, medico o laureato in scienze motorie che ha fatto il corso di Osteopatia (almeno 5/6 anni).
Effettua trattamenti sull’apparato muscolo scheletrico, viscerale, cranio-sacrale.
Necessita di meno sedute di un fisioterapista per trattare il problema: generalmente un ciclo prevede 3-6 sedute.
CHIROPRATICO: se non erro è un corso di Laurea non presente in Italia (sicuramente Stati Uniti e Australia) che chiunque può intraprendere.
Famosi per “scrocchiare” le vertebre ed articolazioni, non si limitano solo a tali manovre anche se agiscono prettamente a livello strutturale, non trattano visceri e sistema tissutale ne’ cranio-sacrale.
Molto in voga negli States, meno in Italia.
AGOPUNTORE: è un medico che ha fatto il corso specifico per agopuntore.
Si basa sui principi della MEDICINA CINESE ed ha sicuramente una grande validità terapeutica anche se variabile, come tutte le terapie, a seconda dell’abilità di chi la pratica e della problematica inerente.
Può essere un validissimo ricorso ove fallisca la TERAPIA TRADIZIONALE.